domenica 28 dicembre 2008

Tagliati i Pini in Viale delle Medaglie d'Oro
In seguito alle segnalazioni che ci sono arrivate su ciò che è successo in Via delle Medaglie d'Oro dove sono stati abbattuti numerosi Pini secolari perchè ,secondo il Servizio Giardini, erano pericolanti in seguito al taglio delle radici effettuate per i lavori delle condutture del gas pubblichiamo due articoli usciti a proposito in rete :
il primo tratto da Balduzone.com
"È iniziata ieri una vasta operazione di «messa in sicurezza delle alberature in viale delle Medaglie d’oro». Lo scopo, come spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo, è quello di garantire la sicurezza dei cittadini. «I tecnici del Servizio Giardini - aggiunge De Lillo - hanno verificato che le radici di molti alberi erano state completamente danneggiate. Purtroppo, negli scorsi anni, in molte occasioni non è stato rispettato il regolamento cavi che vieta lo svolgimento di lavori stradali a una distanza inferiore a tre metri dagli alberi. "
il secondo è un commento di Roberto Costantini uscito sul sito del Messaggero il 20 Dicembe 2008
"Sono un ingegnere di 56 anni e vivo nel quartiere Balduina dal 1960. Ieri ho assistiti in Via delle Medaglie D'Oro ad interventi straordinari di abbattimento dei pini secolari disposti ai margini della strada. A mio avviso trattasi di piante in perfetta salute messe in serio pericolo a seguito dei recenti scavi effettuati su via delle Medaglie d'Oro per la posa delle condotte del gas, questi ultimi hanno tagliato longitudinalmente alla via le radici degli alberi. Da notizie raccolte ho saputo che sono stati abbattuti oltre 30 pini che costituivano una rilevante bellezza del quartiere. Ho fatto numerose foto a testimonianza di quanto esposto dove si vede chiaramente il buono stato delle piante ed il danno recato alle radici dagli scavi della trincea di posa delle condotte del gas."
Se il Comune è certo che l'apparato radicale degli alberi è stato danneggiato dai lavori, svolti negli anni passati, per la posa delle tubature del gas ed essendoci un Regolamento per Scavi Stradali per la posa di canalizzazione del sottosuolo approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 56 nel 2002 noi ci chiediamo ( e molti altri dovrebbero chiederselo, magari le Associazioni di cittadini che abitano alla Balduina che potrebbero in quanto "parte lesa" fare una richiesta al Comune)
1. Come è potuto succedere questo visto che l'art.21 del suddetto regolamento
dice testualmente : "che il Dipartimento Ambiente - Servizio Giardini dovrà verificare attraverso un proprio operatore in loco l’esecuzione degli scavi al fine della tutela delle essenze arboree e della loro staticità indicando, in caso di taglio di radici, le scelte tecniche più idonee."
2. E se questo è successo ed essendoci anche tutti i documenti (ipotizziamo che siano stati protocollati) delle ditte che hanno effettuato i lavori negli anni , la nostra ulteriore domanda è verranno applicate alle suddette ditte che hanno effettuato i lavori le penali e i risarcimenti per i danni arrecati alla città di Roma e alle sue alberate secondo l'art.26 dello stesso regolamento?
3. Ultima riflessione ben più grave. Visto che la sicurezza è al primo posto tra le priorità della nuova Giunta, quanti e quali sono oggi gli operatori del Servizio Giardini addetti al controllo del rispetto delle giuste distanze dagli apparati radicali degli alberi in città?


Pubblichiamo in un altro post il testo completo del regolamento a difesa degli alberi di Roma. Cosicchè se un giorno passando magari per Piazza Vittorio vedrete che stanno facendo dei lavori di scavo a meno di due metri di un viale di Ippocastani saprete che la ditta che li stà eseguendo non si attiene al regolamento e pertanto potrebbe essere sanzionata. Ma ecco un'ipotesi (con un esempio pratico) di applicazione del regolamento (Art.26 che prevede una sanzione di 50 euro per ogni 5 centimetri in più rispetto alla distanza stabilita). La ditta sta scavando accanto ad un Ippocastano a due metri di distanza. L'Ippocastano rientra nella classe C che prevede 3 metri di distanza. Quindi la differenza da sanzionare (per singolo elemento arboreo ci sembra di capire) è di un metro. In un metro ci sono 20 volte 5 cm e quindi la sanzione dovrebbe essere di 20x50 per un totale di 1000 euro. Ma chi è che dovrebbe emettere la multa? I vigili, l'operatore in loco del Servizio Giardini? Non sarà forse il caso di pensare (piuttosto che risolvere la messa in sicurezza gli alberi nella maniera più semplice cioè tagliandoli) a creare all'interno del Servizio Giardini degli Ausiliari al Verde (come già esistono quelli al Traffico e magari assumendo nuovo personale che verrebbe ripagato dal maggior controllo sulle sanzioni) con la funzione di controllo del danneggiamento delle radici degli alberi negli scavi?
Quello nella foto seguente è il "Tree radar" un apparecchio usato per rintracciare facilmente le radici prima di effettuare gli scavi .
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